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  • AI – L’odissea di HAL 9000 tra prodromi passati ed inquietudini moderne

    Il presagio di Arthur Charles ClarkeStanley Kubrick nell’interazione uomo-macchina di oggi

    • Dall’alba dell’uomo alla missione su Giove
    • Il supercomputer evoluto della nave spaziale Discovery  1
    • Il conflitto tra uomo-macchina una lezione per oggi
    • Lo spegnimento di HAL
    • Oltre i confini dello spazio
    • L’alba di un nuovo inizio

  • L’arte nella scuola dell’infanzia.

    L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda” (Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2012)

    L’espressione artistica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria contribuisce allo sviluppo globale dei bambini in modo positivo. I benefici delle arti nei bambini in età prescolare e scolare rappresentano, infatti, un punto di partenza per una crescita armoniosa e coerente dell’individuo. Avvicinare i bambini all’arte (arte grafica, danza, teatro, musica…) ha un impatto positivo sullo sviluppo cognitivo ed emotivo, potenzia la creatività e l’espressione e stimola l’individuo nello sviluppo delle abilità comunicative e nell’espressione delle emozioni più profonde.

    I bambini del gruppo 4 anni della scuola dell’infanzia ha intrapreso un percorso itinerante nell’arte alla scoperta di opere e artisti famosi. L’espressione grafica rappresenta una delle prime forme di comunicazione dei bambini attraverso la quale manifestano sentimenti, emozioni, desideri. Il colore e l’arte, in tutte le sue manifestazioni, costituiscono un importante strumento di espressione, scoperta, conoscenza, creatività e rappresentazione del mondo. Si tratta di un processo naturale e spontaneo per i bambini che diventano lettori e interpreti della realtà circostante, sfruttando e potenziando le abilità sensoriali e percettive. L’arte, infatti, coinvolge tutti i sensi del bambino rafforzando le competenze cognitive, emotive e multisensoriali. Inoltre, vengono potenziate l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità oltre ad allenare la creatività. L’approccio ludico è risultato fondamentale: grazie all’esperienza diretta e spontanea, i bambini hanno potuto sperimentare e trovare un canale per comunicare “attraverso le mani”.

  • Come mi compORTO

    C’è un libro sempre aperto per tutti gli occhi; la NATURA

    a field full of green grass and yellow flowers
  • Pasta sale

    per fare la pasta sale servono:

    • farina
    • sale
    • acqua

    impastare bene

  • racconti marini

    Pesciolino d’oro

    • Trama: Narra la storia di un pescatore che cattura un pesciolino d’oro magico capace di esaudire i desideri. La moglie del pescatore lo spinge a chiedere sempre di più, fino a quando non perde tutto. Temi: Insegnamenti sul valore delle cose, sull’accontentarsi di ciò che si ha e sui pericoli dell’avidità e dell’arroganza.

    Guizzino

    • Trama: Guizzino è un pesciolino nero in un mare di pesciolini rossi. Un giorno, un grosso pesce li divora tutti tranne lui. Solo e spaventato, Guizzino esplora l’oceano e incontra un altro branco di pesciolini rossi impauriti dai predatori. Con la sua astuzia, Guizzino li convince a nuotare uniti, stretti stretti, formando la sagoma di un grande pesce spaventoso, con lui come l’occhio nero. Insieme, riescono a spaventare il grosso pesce e a vivere sicuri.
    • Insegnamento: La storia di Guizzino insegna il valore del coraggio, dell’ingegno e della collaborazione per superare le difficoltà. Dimostra come l’unione e l’utilizzo delle proprie individualità possano trasformare la paura in forza e permettere di affrontare con successo le avversità.

    • pesciolino rosso
    • pesciolino blu

  • il lago

  • il cubo

    un problema da risolvere

    Le fioriere rappresentate hanno la forma di un cubo.
    Lo spigolo del cubo misura 58 cm.
    Quanti litri di terriccio può contenere una fioriera?
    Quanti sacchi di terriccio dovrai acquistare, sapendo che:

    • dovrai riempire le due fioriere;
    • ogni sacco di terriccio contiene 70 litri di terriccio?

    Grazie.

  • La Giornata della Terra

    La giornata della terra viene celebrata in tutto il mondo il 22 aprile per sensibilizzare i cittadini del pianeta, sulla necessità di agire per salvaguardare l’ambiente. Le origini risalgono al 29 gennaio 1969, quando una piattaforma petrolifera a sei miglia dalla costa di Santa Barbara esplose, riversando in mare un milione di litri di petrolio che causarono, la morte di pesci e balene.  Per undici giorni il mare si colorò di nero.  I cittadini di Santa Barbara si mobilitarono in modo straordinario e promisero che tale scempio non si sarebbe più realizzato, raccolsero più di centomila firme per vietare le trivellazioni offshore. L’eco di questa tragedia fu sentita fino a Washington. Nel giro di un solo anno, furono approvate leggi severissime per difendere il mare e l’aria. Da allora, il 22 Aprile si celebra l’Earth Day, una giornata per riflettere.

  • Perché allevare farfalle con i bambini: un’esperienza magica di crescita e meraviglia

    Crescere una farfalla insieme ai bambini è molto più di un semplice esperimento di scienze naturali: è un viaggio nella meraviglia, nella pazienza e nel rispetto per la vita. È un piccolo, prezioso gesto per coltivare empatia, responsabilità e consapevolezza ecologica.

    Allevare farfalle a casa — a partire da un kit dedicato — permette ai bambini di osservare da vicino uno dei fenomeni naturali più affascinanti: la metamorfosi. Una creatura minuscola e apparentemente insignificante si trasforma in una delle meraviglie più fragili e leggere del mondo animale. Vederlo accadere, giorno dopo giorno, insegna ai piccoli (e ricorda anche a noi grandi) che la trasformazione richiede tempo, cura e pazienza.

    Un’occasione per coltivare rispetto e stupore

    Accudire un bruco e poi liberare una farfalla adulta è un vero e proprio atto d’amore. I bambini imparano così che ogni essere vivente ha un valore intrinseco, che la natura non è solo decorativa o utile, ma degna di attenzione, di meraviglia e di rispetto. E se vogliamo davvero che i nostri figli crescano cittadini consapevoli e custodi del pianeta, è da queste piccole esperienze che dobbiamo partire.

    Un’esperienza educativa e concreta

    Allevare farfalle è anche un modo semplice ed entusiasmante per avvicinare i bambini al ciclo della vita, alle scienze naturali e alla biodiversità. Potranno osservare da vicino il comportamento del bruco, la formazione della crisalide, il momento emozionante della schiusa. Potranno imparare nuove parole, concetti come metamorfosi, fotosintesi, impollinazione. Potranno vedere con i propri occhi ciò che a scuola, troppo spesso, rimane solo teoria.

    Un esercizio di responsabilità e cura

    Accudire un bruco significa anche assumersi delle piccole responsabilità quotidiane: controllare che abbia abbastanza foglie da mangiare, mantenerne pulito l’habitat, proteggerlo da eventuali pericoli. È un modo concreto per insegnare ai bambini che ogni gesto ha delle conseguenze, che prendersi cura di qualcuno richiede attenzione, costanza e amore.

    Quando liberare è un gesto d’amore

    Il momento più intenso di questa esperienza, però, arriva alla fine: quello della liberazione. Dopo settimane di attesa e di cura, bisogna essere pronti a dire addio alla propria farfalla, lasciandola volare libera. È una piccola, grande lezione di amore disinteressato: amare significa anche lasciare andare, permettere all’altro di seguire il proprio destino, rispettandone la natura.

    Un messaggio per il futuro

    In un’epoca in cui la natura è sempre più minacciata e distante dalla vita quotidiana dei nostri figli, allevare una farfalla può sembrare un gesto minuscolo. Ma ogni piccolo seme di consapevolezza che piantiamo nei loro cuori può germogliare e trasformarsi in un futuro più verde, più rispettoso, più giusto.